l'aikido per noi è...

"Cosa è per te l'Aikido?"

(sotto le risposte degli insegnanti e di alcuni praticanti del dojo)

 

Liberi nello spazio pur nel centro radicati

offriamo alla mente il gusto del presente

illuminando così la via del nostro intento 

[Riccardo P.]

 

 

Aikido é il mio gancio con la realtà dalla quale spesso rifuggo per strade assai insidiose

É il sollievo di vedere le mie stesse tribolazioni nel corpo e negli occhi dei miei compagni

É scoprirli allo stesso tempo sostegno e conforto

É scoprirmi allo stesso tempo sostegno e conforto [Arianna O.]

 

 

La pratica dell'aikido è stata ed è per me come l'incontro con una persona che modifica il tuo modo di guardare le cose.

La concentrazione sul qui ed ora della pratica insieme ai compagni di dojo, la ricerca, possibilmente senza sforzo, della fluidità e della bellezza del movimento, la tensione verso l'equilibrio e l'armonia non sono rimasti per me confinati al tempo della lezione.

L'aikido si è riverberato in tante situazioni impegnative o difficili della vita quotidiana, richiamandomi a essere pienamente presente nel momento che sto vivendo e mostrandomi quanto sia inutile resistere a ciò che non può che essere come è. [Riccardo P.]

 

 

L'Aikido per me è come una camera a tenuta stagna a protezione di anima, mente, spirito e corpo.

Una volta entrato lì e rinchiusa la porta tutte le energie negative che accumulo quotidianamente restano fuori ed è come se non ci fossero più. Non le vedo né le percepisco e loro non possono entrare.

Sarebbe bello poter allargare sempre di più le pareti di questa camera per racchiudere sempre più persone, significherebbe poter vivere sempre meglio nella collettività e poter risolvere qualsiasi problema in un modo più sano e armonioso. Chissà, forse è un utopia ma è così che lo vivo io, perché è ciò che mi ha insegnato la pratica, fin qui. E c'è ancora tanto da scoprire credo. [Marco B]

Ho scelto aikido per la sua bellezza estetica ma la vera bellezza sono i suoi principi. [Marianna K.]

 

 

Potremmo parlare dello studio che si fa nelle cadute, nelle leve, nelle tecniche respiratorie e dei benefici sul corpo, ma forse la scommessa più grande è quella di formare delle persone leali, esemplari di cui oggi ce n'è tanto bisogno.

Lealtà, rettitudine ed onestà (principi fondamentali dell’aikido) non vengono messi da parte anche nella vita quotidiana.

Sul tatami e fuori di esso si insegna che non esiste competizione. Imparare e condividere il ruolo di Tori con Uke significa essere tutt’uno con l’altro, perdere tempo per lui aiutandolo ed ascoltarlo è Aikido.

Per quanto riguarda l’attività sportiva si tende comunque a formare un artista marziale, tecniche che nei loro movimenti di base vengono sviscerate al massimo della loro espressione motoria. [Roberto M.]

 

 

L'aikido, nel mio mondo, rappresenta un faro di speranza, in un mare tempestoso, dove sono spesso perso. La costante ricerca di un miglioramento è una sfida nelle avversità che mi si presentano giornalmente. [Samuele A.]

 

 

La mia vita aveva bisogno dell'Aikido. [Giampiero O.]

 

 

Per me l'Aikido è esplorazione, oltre i confini dell'Ego; è liberazione dall'alienazione, è ricongiungersi con la Vita, è contatto, sorrisi, mani, amicizia, gioco, lavoro su se stessi e passione; è rientrare in contatto con il Samurai che è parte vera del mio vero Sè; è allenarsi per lottare e "servire" meglio l'Universo. [BZ]